lunedì 5 luglio 2010

la gabbia

“mettiamo uno scimpanzé in una gabbia molto piccola, chiusa con delle traverse in cemento. l’animale diventerà pazzo furioso, si avventerà contro le pareti della gabbia, si strapperà il pelo, si infliggerà dei morsi atroci, e nel 73% dei casi finirà per uccidersi. adesso pratichiamo un’apertura sul fondo della gabbia, situando quest’ultima in corrispondenza di un precipizio senza fine. il nostro simpatico quadrumane di riferimento si avvicinerà al bordo, guarderà in basso, rimarrà a lungo immobile a contemplare il baratro, vi tornerà più volte, ma in genere non vi si getterà; in ogni caso il suo nervosismo verrà radicalmente sedato”. (Michel Houellebecq, “Extension du domaine de la lutte”, 1994, traduzione di Sergio Claudio Perroni).

Nessun commento:

Posta un commento